Il festival
Notti della Brigante, organizzato dallâassociazione Fontevecchia, compie il settimo compleanno con lâedizione 2017. La manifestazione si terrĂ , come da tradizione, nel primo fine settimana di agosto e sarĂ ricca di mostre, letture, concerti, presentazione di libri e teatro con un occhio anche alla valorizzazione dei prodotti locali abruzzesi.
Lâappuntamento è dal 4 al 6 agosto a Spoltore, a cinque minuti di distanza dalle spiagge di Pescara, in localitĂ Case Troiano, un borgo di origine seicentesca che ospita numerose iniziative culturali legate ai saperi e alle tradizioni popolari.

Lâedizione 2017 prevede
due antologiche:
la prima del Maestro Antonio Matarazzo che ha realizzato una serie di grandi acquerelli che hanno come tema i briganti ed i loro vestiti; la seconda di Massimo Carulli, autore di âTumassâ il primo fumetto nato dalla trasposizione di una piece teatrale che parla di briganti.
Lâarea libri vedrĂ la presenza di Elsa Flacco con il suo Un palmo e mezzo sotto terra, storia di un processo per brigantaggio assieme a Mario Cimini, uno dei piĂš grandi conoscitori e studiosi di d'Annunzio dellâuniversitĂ dâAnnunzio di Chieti-Pescara e responsabile della collana Brigantaggio della casa editrice Rocco Carabba di Lanciano, una delle piĂš antiche dâItalia. Alla manifestazione prenderanno parte anche Valentino Romano, Mimmo Sambuco, pronipote dello scrittore John Fante, Vincenzo GulĂŹ, Andrea Perciato e Francesco Innella dellâArchivio di Stato di Salerno, lâeditore Vincenzo DâAmico che presenterĂ il volume âLa questione napoletanaâ di Eugenio Di Rienzo, professore dellâateneo La Sapienza di Roma, Massimo Carulli con il suo fumetto âAbbasso la Lega Nordâ, Magdi Allam che parlerĂ del suo rapporto con Oriana Fallaci e Fernando Riccardi. Presentazione e dibattiti saranno moderati da Antonello De Berardinis, direttore dellâArchivio di Stato di Chieti dove è custodito il "Fondo Borbone" il piĂš importante assieme a quello di Napoli, Carlangelo ChiarandĂ , Licio Di Biase, direttore dell'Aurum e Luigi Ferraiuolo di Tv2000. Notti della Brigante propone, come sempre,
una serie di concerti di musica colta napoletana a cura del Maestro Gennaro Fiaccola che accompagnerĂ , al pianoforte, le presentazioni dei libri nell'area conferenze, la performance in acustico di Andrea Perciato da Salerno, e un concerto per ogni sera: I Briganti della Majella con repertorio popolare abruzzese, venerdĂŹ 4 agosto, i Ripatemare per una lunga notte della pizzica, sabato 5 agosto e, infine, Na Fjata per la notte della taranta, pizzica e canti popolari, sabato 6 agosto.

Per tutta la durata del festival ci sarĂ la possibilitĂ di visitare il piccolo Museo delle arti e tradizioni contadine ospitato nel borgo, la collezione di monete e documenti del Regno di Napoli e di quello delle Due Sicilie con una guida; inoltre
saranno ricostruiti due accampamenti: uno dellâesercito borbonico e, lâaltro della Serenissima Repubblica di Venezia con uno spazio anche per un bivacco brigantesco e per un falò, che acceso ogni sera, vedrĂ la presenza dei partecipanti per il âgiuramento del briganteâ: momento attesissimo da grandi e piccini. Tutti gli appuntamenti che compongono lâevento sono assolutamente gratuiti, visite comprese.
Il borgo, ospita anche una piccola chiesa, la Santissima TrinitĂ che assicurerĂ la celebrazione della messa in rito tridentino con la presenza di un
âpicchetto dâonoreâ composto da figuranti in abiti di soldati delle Due Sicilie.
Notti della Brigante è un festival e, allo stesso tempo, rievocazione storica che ha saputo conquistarsi spazio nel panorama italiano tanto da godere del
patrocinio del Mibact, il Ministero dei Beni Culturali e della Presidenza del Consiglio dei Ministri assieme alla Fondazione Pescarabruzzo, Regione Abruzzo, Province di Pescara e Chieti, Archivio di Stato di Chieti e di Salerno e numerosi comuni tra cui quello di Spoltore che lo ospita. Un evento che corona un anno di iniziative per la promozione del territorio e che vedrĂ anche la partecipazione di due delegazioni straniere: una tedesca e l'altra norvegese.
âUna manifestazione che è il fiore allâocchiello della nostra associazione e per il territorio â spiegano i referenti di Fontevecchia
â Una programmazione che inizia a settembre dellâanno precedente con i contatti con le case editrici, gli autori, gli artisti. Un lavoro enorme se si pensa che solo per ospiti e staff vengono serviti, in tre giorni, circa 300 pasti: una cifra che rende bene lo sforzo organizzativo.
Un festival che non rimpiange le grandezze del passato ma che, al contrario, le valorizza, guardando al futuroâ. Ed
il tema di questa settima edizione, infatti, è proprio
âIl futuro del Sudâ ovvero lâambizione di voler indirizzare ed educare ad uno sviluppo possibile e consapevole tutte le regioni del Centrosud dellâItalia. Un posto importante, in questo processo, è occupato dalle
produzioni agricole e dalle tipicitĂ da promuovere che verranno proposte ogni sera al pubblico. Alimenti rigorosamente biologici ed a chilometro zero, acquistati da produttori della zona, proprio per dare un esempio di futuro possibile e di sviluppo sostenibile e remunerativo. Lâorganizzazione, da sempre sensibile al tema della sicurezza, inoltre, si avvale del servizio di soccorso medico e sanitario, in caso di eventuali necessitĂ , della Confraternita della Misericordia.