La Notte di San Giovanni Battista a Case Troiano

  • 11/06/2019
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La Notte di San Giovanni Battista a Case Troiano

Riti, miti e musica dal tramonto all'alba
Domenica 23 giugno 2019 dalle 18,00


“Quella del San Giovanni è una notte magica in cui momenti di collettività si alternano a istanti di grande intimità, in cui si rafforzano legami di amicizia, attraverso lo scambio del ‘ramajetto’, un bouquet composto da 9 erbe (iperico, alloro, salvia, mirto, felce, mentuccia, rosmarino, timo e basilico), ma ci si purifica anche dal proprio quotidiano, partecipando al rito dell’acqua e del fuoco. La manifestazione che, anche quest’anno, si svolgerà nel Borgo Case Troiano, zona motorizzazione (Pe), consentirà a tutti di riscoprire riti e tradizioni antiche, quelle radici che vanno tutelate e tramandate per non disperdere un vero patrimonio di conoscenza e saperi”. ‘La Notte di San Giovanni’, organizzata dall’Associazione Fontevecchia prenderà il via domenica 23 giugno con la raccolta di erbe e noci per concludersi all’alba del 24 giugno, giorno di San Giovanni.

La festa di San Giovanni è la più ineffabile e difficile da descrivere e interpretare, ma ha un fascino che emana dalla proprietà di stabilire un legame tra individui. ‘Dio perdona, San Giovanni no’ dicevano i nostri nonni e questa certezza popolare travalica i buoni presupposti della fede cristiana attingendo a un concetto di Natura dalle leggi rigorose. Forse San Giovanni è l’antico Dio Giano che guarda all’inverno andato e all’estate che arriva, guardiano del passaggio e delle messi, cresciute e benedette dall’acqua e dai raggi solari. Ma il rigore di San Giovanni è anche quello che impone timore e rispetto per tali elementi naturali.

“La manifestazione si articolerà attraverso momenti di confronto, dibattito, momenti sacri e riti propiziatori che affondano le radici molto lontano, e che abbiamo recuperato grazie al racconto dei nostri nonni e degli anziani del Borgo – ha spiegato il Presidente dell’Associazione Fontevecchia Luciano Troiano -. Partiremo sabato 23 giugno con la raccolta delle erbe per fare il ramajetto e le noci per preparare il liquore nocino. Poi, ci sarà spazio per riti sacri e profani, cerimonie, balli, canti e cena della tradizione”

Proprio domenica 23 giugno, alle 18, saranno aperte le celebrazioni con l’apertura dell’altare devozionale popolare allestito nel Borgo, di cui verrà spiegato il significato, con l’immagine di San Giovannino di metà ‘800 proveniente da Monaco di Baviera; alle 18.30 ci sarà la celebrazione della Santa Messa, in rito antico, seguita alle 19,30 dalla Processione con la statua di San Giovanni Battista sulla fercola a spalla, quest’anno, della Confraternita di Sant’Antonio da Padova per le vie del Borgo assieme al quadro del santo portato da una persona estratta a sorte che dovrà indossare dei guanti bianchi e alcune coperte antiche abruzzesi di diverso colore per ricordare il sangue, l’acqua e l’oro. Giunti nel grande orto del borgo, il rito si concluderà con l’accensione e la benedizione del fuoco”. Alle 20.00 si svolgerà il seminario con il giornalista e scrittore napoletano Maurizio Ponticello che parlerà di tutti i miti di San Giovanni Battista così come li conosciamo a partire dagli antichi culti solari tra cui quelli dedicati al dio Mitra. Al termine dell’incontro, spazio ai canti e balli della tradizione con il gruppo Prendila così di Paolo De Carolis che eseguirà il repertorio di Lucio Battisti con il momento conviviale, proponendo piatti rigorosamente rispettosi della tradizione e delle colture stagionali. Subito dopo avremo lo scambio del ‘ramajetto’, per l’antico rito del ‘comparatico’, che i nostri nonni utilizzavano per rafforzare rapporti di amicizia e di mutuo aiuto. Dunque coloro che vorranno potranno scambiare con il proprio migliore amico un bouquet realizzato con nove erbe aromatiche seguendo un rito propiziatorio che prevede l’attraversamento simbolico del Giordano rappresentato da un piccolo laghetto che gli aspiranti compari dovranno superare a braccetto e scalzi. Il programma prevede, inoltre, l’accensione del falò e chi vorrà potrà partecipare ai riti del salto del fuoco, l’immersione nell’acqua, il comparatico in quello che è un vero e proprio percorso tradizionale.

Durante la serata avremo altri momenti, come il laboratorio del nocino e la scoperta degli ‘antichi pronostici’ legati alla rugiada e all’uovo lasciato rapprendere alla luce della luna”. Per l’edizione 2019 della festa del San Giovanni, l’Associazione Fontevecchia ha registrato anche l’adesione della Lilt, la Lega Italiana di Lotta contro i Tumori, delle Associazioni Camminando Insieme di Chieti, Pescara nel Cuore e Terra Nostra.

La partecipazione è gratuita


Per ulteriori informazioni, si prega rivolgersi all’Ufficio Stampa 331/6796820


 

 

 





Chi siamo

Il comitato per la costituzione dell’Associazione Fontevecchia si forma nel 2010 ed è parte attiva della società civile con interventi relativi all’ambiente, mobilità, saperi e integrazione. Lo scopo dell’associazione, oltre la tutela delle tradizioni, del territorio e la riqualificazione estetica del borgo nato nel 1600, si articola su un ampio raggio di interventi.